MACULOPATIA

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Maculopatia

Il termine degenerazione maculare senile, in inglese abbreviato con l'acronimo AMD, indica una riduzione della funzionalità della zona centrale della retina (Macula) che è deputata alla visione dettagliata, necessaria per la lettura, la guida dei veicoli, il riconoscimento dei volti o la visione dei colori. La Maculopatia AMD è la prima causa di cecità nei paesi occidentali. È caratterizzata dalla presenza di depositi (drusen) sottoretinici, da alterazioni atrofiche dell'epitelio pigmentato (forma secca) o dalla formazione di neovasi (forma umida) che determinano la distorsione delle immagini. Quest'ultima è la forma più grave, perché è a più rapida insorgenza, ma anche la meno frequente.

Fattori di Rischio

  • Genetica, familiarità
  • Età e stile di vita
  • Fumo, esposizione alla luce, ipertensione, dieta

Lo scopo dei controlli oculistici periodici è quello di cogliere i segnali ai primi stadi, nonché di seguire, curare e controllare il danno visivo già manifesto. L'esame diagnostico più utile a tal fine è l'OCT(Tomografia Ottica Computerizzata) ed il Test di Amsler. La FORMA SECCA, è la più diffusa, circa l'80%, e la meno improvvisa. Comporta atrofia cioè la morte delle cellule nervose fotosensibili a cui segue la formazione di una cicatrice sulla macula. La FORMA UMIDA, è a più rapida evoluzione e riguardo il 10-15% di tutte le maculopatie. Il danno è causato dalla crescita di neo-vasi anomali dalla coroide, lo strato vascolare sotto la retina che a questa fornisce ossigeno e nutrimento. La fuoriuscita di siero o sangue, provoca il sollevamento della macula ed il distacco della neuro-retina la cui riparazione si risolve nella formazione di cicatrici e conseguente perdita della funzionalità visiva.

Trattamento

Il trattamento consiste nella somministrazione (iniezione intravitreale) di farmaci Anti-Vegf come il Lucentis e l'Eylea. Quindi è importante la diagnosi precoce ed un intervento tempestivo con degli integratori retiniche migliorano gli esiti visivi dell'occhio non ancora colpito. Le iniezioni intravitreali invece rappresentano la prima scelta nel trattamento delle maculopatie in forma umida con neovascolarizzazione; trattamento ben tollerato e raramente con effetti collaterali.

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