A chi è destinato il controllo? Bambini da 0 ai 14 anni. Familiarità per miopia, ipermetropia, astigmatismo, e per chi abusa nell'utilizzo di computer o smartphone.

Quanto dura l'esame? Una visita dura circa 15-20 minuti (di più non sarebbe accettata dal piccolo paziente).

Necessita una preparazione? È necessario, se il bambino non sa ancora leggere, che i genitori insegnino al piccolo paziente a descrivere l'orientamento delle punte della E, con la mano o con una E di cartone: il bambino dovrà dire da che parte vanno le punte della "forchettina", della "chiave magica"... o quant'altro si possa immaginare...

Prestare attenzione a: i genitori e il pediatra dovrebbero prestare attenzione al bambino che si avvicina troppo agli oggetti, che tende ad avere il capo che pende su un lato, che abbia sempre fastidio alla luce, che strizza spesso gli occhi, che abbia gli occhi rossi e che abbia un occhio più grande dell'altro. Se è presente anche uno dei problemi sopracitati, sarà opportuno sottoporre il bambino ad una visita oculistica pediatrica.

È consigliato ripetere il controllo nel tempo. Il calendario delle visite di controllo consigliato dall'American Association for Pediatric Ophthalmology and Strabismus e dalla Federazione italiana medici pediatri è il seguente:

• Entro il 1º mese di vita (screening delle malformazioni oculari congenite)
• 2, 3 anni
• 5 anni
• 10 anni
• 14 anni

Diagnosi

La diagnosi precoce delle malattie dell'occhio permette al medico oculista di intervenire precocemente con idonee e specifiche terapie. La cataratta congenita, il glaucoma giovanile, l'occhio pigro, lo strabismo e i difetti refrattivi come ipermetropia, miopia e astigmatismo, sono alcuni dei più comuni problemi che vengono riscontrati.

Test

Molto si può fare per questi difetti, ma la diagnosi deve avvenire presto per ottenere buone percentuali di recupero visivo. L'esame del visus, del riflesso rosso, della motilità oculare (esame ortottico), della biomicroscopia del segmento anteriore, dell'autorefrattometria compiuterizzata, del fondo oculare e della schiascopia sono alcuni dei metodi che l'oculista pediatrico usa per poter eseguire un accurato esame diagnostico.